I nostri occhi belli E splendenti verso il nulla, Le nostre braccia trascinano il dolore Di stanchi nervi assopiti. È notte. Piano mi alzo, la luce accesa Nella stanza congela i miei pensieri. Nella mia mente l'eco di rivalse Eroiche insegue il mio presente Come queste mosche attirate dalla luce Che cadono inermi a terra. Domani in strada affonderò i miei piedi Nell'acqua, nascondendo il mio volto.