Vedo il quartiere invecchiare col passare delle lune Alte sfere arricchirsi sulle creature Generazioni future diventare passate Fottute come le passate Giu con le teste abbassate Qua gli istanti so interminabili O si nasce abili O si muore negli stessi stabili Coi stessi abiti Da piccolo guardi e impari Guardie e ladri Che non è detto che i buoni siano più bravi Qui contavi solo se contavi Debiti salati non saldati Su su in aria saltati Vedevi i grandi in giro armati Piatti di calamari Da stracci usati a completi Armani Nei posti di blocco ore bloccati Placcati Ai polsi bracciali d'oro placcati Risate e pianti Urla e matti, sfratti Quei ratti so così giganti che mangiano i gatti O scappi o rimani Con la speranza che un domani A mangiare merda t'abbituavi Da ste parti o sbrani o vieni sbranato Da bambino giravi firmato e venivi spogliato Nati nel degrado Schiavi del denaro La povertà ci ha spronato e la strada sporcato In un meccanismo di rischio ben pagato Il digiuno da pecora ti rende lupo affamato