Scuola occupata e bandiere La confusione e lei Bianche guance e due mele I libri sotto il braccio e l'aria allegra Sta seduta lì Io quasi quasi ci tento Al massimo Mi dice che è chiuso il convento E invece mi sorride e fa la scema Giocando con la cicca a un passo da me Vieni facciamo un giro qua intorno, sì Poi ci infiliamo dritti in quel caffè Un cappuccino Sul tavolino E quante cose che le direi Poi cominciamo a parlare Lei parla parla parla e Non riesco a sentire Mi basta solamente restarla a guardare Che sia già fatto non mi va giù Cado mi alzo e ricado Inavvertitamente mi sfiori la mano Le nostre gambe sotto il tavolino Adesso stanno già parlando di noi Già sento un brivido addosso che Non è di sesso matto ma è giù di lì Mi sento bene a starle insieme Chissà che cosa pensa di me Che chiacchierona mai vista Da quando ha cominciato ho risposto una volta Se adesso prende fiato mi butto di testa vieni fuori insieme a me