Ad Oriente del mattino Il vagito di un bambino Era come l'inizio del cammino Ed un tuono rimbombante Annunciava all'improvviso Che forse era finito il paradiso Ed il sole che era buono Maturava tutto il grano E l'urlo della civetta era lontano Quel bambino camminava Camminava ed era stanco E intanto diventava un uomo bianco Dal deserto alla collina Ogni giorno, ogni mattina Vive ogni animale che cammina Che seguendo la corrente Dondolando lentamente Vanno tutti a morire ad Occidente E ad Occidente si alza un canto Che diventa presto un pianto Per gli uomini prigionieri dell'uomo bianco Stessa luna, stesse stelle Stesso cuore, stessa pelle Stessa madre, stesso amore, stesse mammelle Uomini abbandonati, uomini dimenticati Uomini delle prigioni incatenati Uomini senza paura, uomini senza avventura Uomini da sempre chiusi fra quattro mura Certamente avranno pianto Ed avranno il cuore stanco Gli uomini prigionieri dell'uomo bianco Stesso sole, stesse stelle Stesso cuore, stessa pelle Stessa madre, stesso amore, stesse mammelle Ad Oriente del mattino Il vagito di un bambino Era come l'inizio del destino Ed un tuono rimbombante Annunciava all'improvviso Che forse era finito il paradiso Ed il sole che era buono Maturava tutto il vino E l'urlo della civetta era lontano Quel bambino camminava Camminava ed era stanco E intanto diventava un uomo bianco