Tornano le mie impressioni a parlare Che fuori dal cerchio son carne a seccare La malinconia è la mia scusa per dire di no Senza di nuovi argomenti Di segni e sgomenti e di visi e di pianti Di note stonate, di fiati suonati che arrivano qui Soffice come l'estate in partenza Morbida come la schiena della luna Viola e giocosa di mare e di sale E di forte e sperata fortuna che sei Salta le pagine e arriva alla fine Dalle persiane spalanche alla mole Domande su come svegliare e su come dormir Dio senza angeli al fianco Più vecchio e più stanco Più fuori che dentro Di favole appena accennate Cantate prima di partir Piazze di storie, di sbirri e barboni Lieti nel petto, appestati d'amore Grigio e spogliato di sassi di vette E di vino e di muri dipinti, di ispanici e guai Domani c'è festa anche qui, vieni a bere Un brindisi al fare ed un altro al volere Un gioco di carte e fanculo alla morte e ai giostrai Un film come sogno, una trama, un disegno Comparse e finali e poi un premio Sul petto una croce, sul volto, una luce Ed un bel lieto fine Vesti di un abito a fiori leggeri Porta del Chianti, del pane e i bicchieri Bella che manca un po' il fiato Che mai avrei sperato Di stare a guardare I tuoi occhi da qui