Io non voglio uscire Ti rispondo al cellulare fingo che ho da fare Io non voglio uscire Solamente l'altra sera stavo a vomitare Forse ero sbronza, te lo dico col cuore Odio le persone e il loro modo di fare Che non sopporto più No io no Io non voglio darti spiegazioni E non penso cambierò Io non sono come te Che ti piace la parola "normale" Più facile Io non sono come te Che non mischi bianchi e neri in lavatrice Io se sbaglio c'è sempre chi me lo dice Io non voglio cambiare Solo credere di stare bene fa vomitare Vorrei troppo urlare Per potermi ricordare che ho la voce uguale A tutti quelli che Che poi dormono solo di giorno la notte Poi escono e aspettano l'alba Che poi sognano, vagano, godono per le luci della ribalta No io no Io non voglio darti spiegazioni E sì lo so Resterò piena di complicazioni Che do e andrò Via lontano dai televisori Che ho spento da un po' Io non sono come te Che ti piace la parola "normale" Più facile Io non sono come te Che non mischi bianchi e neri in lavatrice Io se sbaglio c'è sempre chi me lo dice Io che non so cosa farci con un attico Dallo zero ad arrivare a cento è un attimo Mi vuoi ancora normale Allora non mi frega niente di andarti bene Io non sono come te Perché di norma odio ciò che è facile Invece mostro quando mi sento fragile Non so lo stesso cosa farci con un attico Che da cento a ritornare a zero è un attimo Io non sono normale A me basta non essere come te Io non sono normale Mi basta essere come me