Kishore Kumar Hits

Mistaman - Se solo avessi... lyrics

Artist: Mistaman

album: Anni senza fine


Quel che ho voluto l'ho sempre ottenuto
Cè sempre il rimpianto di non aver voluto qualcos'altro
Cresciuto con il piatto pieno in un mondo piatto pieno di tutto
Meno che di quello che chiedevo davvero
Sto pensando a com'ero, Alessandro Gomiero
Un nome e un cognome come un altro, per cambiarlo io chi ero?
Fuggiti dall'asfalto nero e dagli affitti di una city depressa
Trasferiti tra i contadini arricchiti
Te pensa che stretta la vita
L'essenza di sta musica è la fuga, la mia uscita dal nulla
Altro che ghetto, fossi stato adatto avrei studiato da avvocato o fatto l'architetto
Me l'hanno sempre detto, ogni anno, ogni giugno
Prima che al titolo del disco pensa al titolo di studio
È ridicolo se insisto, mi dicevo "Cristo! Non mi son mai visto con un posto fisso"
La vera sfida al buio era quella col futuro
Prima che il sole vada giù io mi alleno al lato oscuro
Sicuro di me stesso lo son diventato poi
Fanculo a tutto quel che ti han promesso, tu puoi esser quel che vuoi
Se solo avessi pensato un po' di più al cash a quest'ora io starei da Dio
Ma se io avessi pensato solamente al cash a quest'ora non sarei più io
Devo imparare a stare al mondo perché rischio di andare a fondo
Sono le pare di ogni giorno, non posso più girarci attorno
Ma ora son pronto, o almeno spero per me
Hey yeah, odio chi ha il cash senza sbatti
E i poveri che han smesso d'incazzarsi e si ammazzan di lavoro
Coi ricchi una volta era rivolta, ora si sogna qualche svolta per esser come loro
Hey, io dovrei esser più concreto, ho poco tempo per agire perché è troppo quello in cui rifletto
Tutto ha un prezzo, si sa, e anche al di qua delle vetrine ma per capire non avevo l'età
Avrei dovuto finire l'università, avrei dovuto ma in fine
La mia vita a metà l'ho ridivisa a metà, quanto fa?
Ho quattro quarti per raccontarti che cos'ha che non va
Uno: son troppo puro e troppo poco crudo
Due: non gioco le mie chances come ognuno fa con le sue
Tre: mi servirebbe un reset
Quattro: io a certe cose non ch'avevo mai pensato
Se solo avessi pensato un po' di più al cash a quest'ora io starei da Dio
Ma se io avessi pensato solamente al cash a quest'ora non sarei più io
Devo imparare a stare al mondo perché rischio di andare a fondo
Sono le pare di ogni giorno, non posso più girarci attorno
Ma ora son pronto, o almeno spero per me
Vite parallele s'incontrano all'infinito e io non ho capito se veramente ho rigato dritto
Ho intuito che la miseria è l'alibi degli avidi e anni di sbatti son fatti ostaggi di pochi attimi
Chi ha fatto la rivoluzione predicava un mondo migliore
Ora è il nuovo padrone e io non trovo parole
Comunque vada ogni generazione cambia strada ma non la destinazione
Non è il cash che cambia le persone è solamente un'unità di misura dell'ambizione
Non è il cash che ingabbia le persone ma se chi ti paga t'incula per me è prostituzione
Se è solo cash il lavoro e non è passione ci sfoghiamo con il sesso e bruciamo la relazione
Che poi il cash di suo non ha valore ma glielo diamo lo stesso mentre lo togliamo alle persone
Se solo avessi pensato un po' di più al cash a quest'ora io starei da Dio
Ma se io avessi pensato solamente al cash a quest'ora non sarei più io
Devo imparare a stare al mondo perché rischio di andare a fondo
Sono le pare di ogni giorno, non posso più girarci attorno
Ma ora son pronto, o almeno spero per me
Se solo avessi pensato un po' di più al cash a quest'ora io starei da Dio (starei da Dio)

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