Soli, stanchi, senza più sorrisi Malinconici, depressi, dai più giovani derisi Vecchi Vecchi Vuoti, spenti, senza più motivazioni Non nutrono speranze, ma nutrono piccioni Vecchi Vecchi Ma quante son le cose un vecchio ha da raccontare Se solo le potesse ricordare, tipo Mio nonno, starei lì seduto ad ascoltarlo mesi Se non ripetesse sempre quelle quattro cinque frasi Vecchi Vecchi Te ne trovi una che spunta alla tua cassa sul più bello Mentre lento e inesorabile si svuota il suo carrello E ti chiedi "Ma con tutto il tempo avuto in settimana Proprio il sabato mattina fa la spesa 'sta befana" Vecchi Vecchi Genitori intransigenti come fossero tedeschi Ma da nonni si trasformano in tanti Papa Franceschi Vecchi (tu-du-du) Vecchi (tu-du-du) E non pensano al futuro, han lo sguardo fisso a ieri Ma si accendon di passione se controllano i cantieri Vecchi (tu-du-du) Vecchi (tu-du-du) E restiamogli vicini, i vecchi son da coccolare Ma han paura anche ad uscire perché vivon nel terrore Tutta colpa degli avvisi dei telegiornali estivi "Se sei vecchio stai a casa, è già un miracolo se vivi" Vecchi Vecchi E ricordo quelle volte in cui mia nonna mi ammoniva "Prima o dopo nella vita tutti quanti ci si arriva" Me ne accorgo questa notte, qui seduto su uno specchio Questo pelo un po' più bianco sta dicendo "Sono io il nuovo vecchio" Siamo noi i nuovi vecchi E se non per quelli di oggi, almeno per noi che lo saremo Coalizziamoci compatti, in parlamento marceremo Che il governo è sempre quello, mai nessuno che scompaia Mentre il popolo in Italia sta morendo di vecchiaia Alla fine della storia i vecchi non son da buttare Basta una pillolina e un vecchio ti sa ancora amare Qui Un vecchio ti sa ancora amare Un vecchio ti sa ancora amare Amare amare amare amare Un vecchio ti sa ancora amare