Notte su una terra, di lavoro e d'invenzione, Fuochi che si spengono alla luce di un lampione, Strade che costeggiano la nebbia e i capannoni; I nostri profili d'umore. Subacqueo. Giallo dei semafori in continua pulsazione Rose di quartieri in sorta di costellazione Genti che mischiandosi hanno creato una nazione Di sole di nebbia d'orgoglio. Subacqueo Notte in movimento nel rientrare su un furgone Sagome di anime di turno al fabbricone Stanche lente quotidiane eterne processioni Di cristi tra i denti con accento. Subacqueo. Dormono le valli le montagne le prigioni Dormono le antenne le discariche i veleni Ma quella ricca terra di calcare per i vini è un pianto perduto, rancore. Subacqueo. Sinfonie di tangenziale capto una stazione Soffia? Paolo Conte? in un kazoo rarefazione Lampeggianti polizia tralicci di tensione Film muto notturno scrutare. Subacqueo. Suona una ghironda si poga in occitano Si accendono i murazzi in una danza senza fine L'uomo con cappello ha un giradischi per cannone Selvatico euforico Piemonte. Subacqueo