Vieni mattino A ridestare le mie membra Che torni l'aria Nel nostro petto a respirar La nostra pietra Dimenticata nell'oscurità Per troppi lustri ha ammirato Il biancospino arrampicar Odo il concerto d'ogni creatura D'ogni arbusto che sarà Dannata la vita Macchiasti il mio maggio Senza pietà Gl'occhi che un tempo Si riposarono sui tuoi seni vestiti di luna Adesso invano dipingono le forme tue Fra la bruma Viene ogni giorno la nebbia A mordere le caviglie logore Stanche d'una sorte dettata Dal folle segno di Caino Se incontrassi Dio adesso Gl'invocherei perdono Gli chiederei "Conosci la carne Hai mai sospirato per Amore?" "Tu che dettasti leggi a Mosè Sei mai stato indotto in tentazione?" "Tu che hai dimora nell'alto dei cieli, Sei mai stato arso dal fuoco infernale?"