Quel tipo strano, era uno come me Amava donne e andare con la stessa lontananza Non ne voleva sapere Ma ne sapeva già abbastanza Di come va la vita Così si ribellò e decise di scappare Ed un mattino si mise a camminare E nella testa aveva solo qualche idea E non sapeva da dove cominciare Poi capì... perché... lungo le strade d'Europa Gente che piangeva per la fame, chi rideva per il vino Ma ovunque lui passò, strano caso del destino Nessuno seppe mai... Quello che vide sul fondo... del cielo Nessuno seppe mai... Perché da qui se ne andò... Quel tipo strano, era uno come me Che non sapeva mai capire la distanza Tra il cuore e l'anima, tra cielo e quella stanza... dove viveva lui Quello che da solo riusciva ad immaginare Cosa pensava ma chi lo saprà mai Quando una sera decise di volare... insieme agli angeli E noi restiamo qui anime nude nel vento Ma se poi mi volto e guardo dietro ora mi accorgo Che sembrava che quel tempo non dovesse mai finire Nessuno seppe mai... nessuno seppe spiegare perché Un angelo passò... e lo portò via con se Però quel tipo strano vive dentro di me