La sera si rimesta La solita minestra Di calcoli e tempesta... Cambiando le parole Gli addendi ed il fattore Non cambierà colore Me l'ha detto anche il dottore: "Pensa bene, Niccolò!" e pensando... Si annoiò... La notte uguale al giorno... L'andata ed il ritorno... Feriale tale e quale Al giorno più festivo È un fatto artificiale O forse primitivo E insomma non lo so Questa notte che farò... "Pensa bene, Niccolò!" E pensando avvicinò... La faccia alla cartina e poi gridò: "E voglio essere 100 lire Di tasca in tasca senza capire Dove vado a finire In quale borsa benedire... E voglio essere 100 lire Il resto andante dell'ambulante Disegnato col turbante Sulle carte del mio atlante..." Se la misura è colma Il calcolo nell'ombra Farà un'altra conta Cercando altre strade Paesi e contrade... Paesi delle fate Questa notte vi amerò "Pensa bene, Niccolò!" E pensando ci pensò... Guardando la cartina poi gridò: "E voglio essere 100 lire Di tasca in tasca senza capire Dove vado a finire In quale borsa benedire... E voglio essere 100 lire Il resto andante dell'ambulante Disegnato col turbante Sulle carte del mio atlante..."