Gentile sala, i miei rispetti Soffro per via dei suoi difetti E quando smonto dalla scena Farsa è la vita e farsa resterà Mi mostra i denti per un niente Mi tratta fossi un gran fetente Quando le canto: "Tu sì rosa Rosa di spine", s'incazza e pungerà Lei ride in fondo ad un teatro C'ha la risata di un soldato So Tore detto Salvatore Crescenzo attore di grandi infamità Gentile sala, i miei difetti Son nobilissimi e perfetti Perché il difetto fa l'attore E o direttore dicette: "Siente a mme Te sposi a rosa e lei capisce Quand'è o momento e coumpatisce" Che Tore per mestiere è compiacente Con chi gli piace qua e là Amore guarda, sto scherzando Tu non capisci come quando So Tore e non sono più attore È ora e fa pace veramente, oinè