A me piacciono gli anfratti bui Delle osterie dormienti Dove la gente culmina nell'eccesso del canto A me piacciono le cose bestemmiate e leggere E i calici di vino profondi Dove la mente esulta Livello di magico pensiero Troppo sciocco è piangere sopra un amore perduto Malvissuto e scostante Meglio l'acre vapore del vino Indenne Meglio l'ubriacatura del genio Meglio sì meglio L'indagine sorda delle scorrevolezze di vite Io amo le osterie Che parlano il linguaggio sottile della lingua di Bacco E poi nelle osterie Ci sta il nome di Charles Scritto a caratteri d'oro