Lei ha il cuore grande come Tokyo Come la trave che ho nell'occhio La nave per quel viaggio Come quel tipo che è risorto Noi siamo ostaggio dei dettagli Sguardi che non colgo Gli auguri dei compleanni Il gate all'aeroporto E non lo so cosa le direi Se la vedessi domani lì Inerme, immobili, manichini Tra le mani di chi non ricapiti E i capelli da manicomio Perché quei pensieri non li ho capiti Non ti amo, sono capricci E non lo so cosa le direi ma mi pare ovvio Servirebbe a poco Come tutto quest'odio che va scomparendo Ma è sempre più forte se ti avvicini E mi pare ovvio Sei servita molto come tutto quest'odio che va scomparendo Ma è sempre più forte se ti avvicini Non mi vuoi più bene E va bene così Non mi vuoi più bene E va bene così Non mi vuoi più bene E va bene così Non mi vuoi più bene E va bene così E tu non mi vuoi più bene E per me va anche bene così E così per un po' ci credo Come fosse vero ma poi Vedo i tuoi occhi azzurri come il fuoco I miei rossi come il cielo Al tramonto di questi giorni Da quando ho capito che non torni più da me, no Don't call me, i contorni non li vedo Non so oppormi, ricompormi non ci riesco E fatti insignificanti a distanza di tempo danno conseguenze giganti Come le ombre sul muro che fan sembrare gli oggetti piccoli grandi Quanti castelli che ci costruiamo io e te come dei piccoli Gaudí Come le sofferenze se condivise poi fossero piccoli gaudi Tu cerchi uno con cui stare, che ti sappia conquistare E che sappia conquistare i suoi traguardi Io non lo so più che fare con questo odio che scompare Ma è sempre più forte se ti avvicini e non mi guardi E non mi vuoi più bene E va bene così E non mi vuoi più bene E va bene così Non mi vuoi più bene E va bene così E non mi vuoi più bene E va bene così E tu non mi vuoi più bene E per me va anche bene così