Ho visto Carlo Era vestito da coniglio, lavorava al parco giochi domenica sera Distribuiva palloncini ai bambini E alle mamme divorziate, da poco più di un'ora Mi ha detto che non parte più per il Giappone Che la pesca del tonno quest'anno è andata male Male Ma per me lui ha paura degli aerei C'è che passa il tempo e che lo spazio Resta sempre quello Io non parlo mai E forse è meglio Io non parlo mai Del fatto che ho in mente Di compiere un viaggio interstellare Costruirmi un astronave con due bidoni giganti dell'immondizia Appiccicati al motorino di un frigorifero Poi collego tutto all'elica di un ventilatore o alla ventola di una stufa Mi invento una tuta fluorescente Tipo supereroe Per velocità importanti, e poi Provo a volare Non sarebbe difficile Potrebbe riuscirmi Poi ho incontrato Cristo che viaggiava Su un autobus per New Orleans Con le Converse rotte dalla strada E la barba di chi ha perso tutto nella vita e se ne va In un'altra città In un altro condominio In un altro paradiso ad ore con aria condizionata e frigobar C'è che passa il tempo e che lo spazio Resta sempre quello Io non parlo mai (mai) E forse è meglio Io non parlo mai Dei miei viaggi interstellari a bordo dei limoni volanti Io non parlo mai Di me E di te Di me E di te Di me E di te Di me E di te