E servirà A un poveretto almeno questa città La mia stupida retorica, la verità È che parlerei di pioggia per l'eternità Comunque sempre torni sempre Perdona la volgarità Ma hai fatto un figlio deficiente Lombardia Ma lo capite o no Che ci mangiamo il plutonio Il signoraggio bancario È una rapina quotidiana la tua libertà Avevo un nonno pittore La stazione centrale L'ha disegnata lui tanti anni fa Affonderà In un errore ineluttabile questa città Chiedo ai ragazzi quelli ridono ma chi lo sa Cos'ha da ridere a vent'anni mezza umanità Conosco un metodo da sempre Perdonerete l'umiltà Ma sono il solo resistente in Lombardia Ma lo capite o no? Ho calcolato l'errore della costituzione Conosco quella falla che ci divorerà Ex impiegato ATM uno studente per sempre Mi hanno cacciato dalla facoltà Mi sa che non mi stai ascoltando Mentre parlo guardi attorno Cazzi tuoi adesso insorgo Contro tutto e contro te Oggi a me e poi domani Ciao da Edgardo Perindani Specializzato in pitture di mare E sacrifici umani