È come fossimo lontani settimane Mesi, anni luce, galassie lontane La luce della luna attraversa le persiane e illumina quel poco che rimane Ricordo ogni secondo, come l'attesa che è durata un giorno In quel messaggio io c'ho visto il mondo Ed era il primo che scriveva Ricordo l'atmosfera: lei che rideva e diceva Di essersi fatta un sacco di domande la cui risposta ero io Diceva, diceva, diceva di avere trovato soluzione a quei quesiti esistenziali che da anni si poneva Beveva la terza birra doppio malto Di quella fredda domenica sera Pioveva e c'era gente nel locale, fuori luci d'artista e buon Natale Alla quarta birra mi invitò da lei a scopare, quale onore Scopammo e mi convinsi delle sue parole Volevo crederle, credere è un errore ma a volte basta essere vivi per 48 ore Come fai? (Come fai?) Non cerco niente di più (ciò che hai) di ciò che hai Non voglio niente di più Come fai? Non cerco niente di più di ciò che hai, come se nulla importasse più Guido distratto Questo sole invernale così ovattato non riscalda affatto Ma riesce a fingere benissimo e in questo mi somiglia Messaggi in una bottiglia e un battito di ciglia Il fumo non mi concilia il sonno, non mi consiglia Mi addormento fumando, mi sveglio gridando nel cuore della notte La luna dietro le persiane rotte È come fossimo lontani 10 piani È come fossimo gli ultimi esseri umani rimasti ai due capi del mondo Chiamano vita un lavoro e tre pasti al giorno È come fossimo lontani 10 piani È come fossimo gli ultimi esseri umani rimasti ai due capi del mondo Chiamano vita un lavoro e tre pasti al giorno Come fai? (Come fai?) Non cerco niente di più di ciò che hai (ciò che hai) Non voglio niente di più Come fai? (Niente di più) Non cerco niente di più di ciò che hai, come se nulla importasse più