Mi hai insegnato ad amare, non a farmi amare Io so bene come farmi male Come vetro giù dal quarto piano Sono al quarto liscio, vado piano Metto un disco e torno solo anche stasera Ma farò un'altra strada per cambiare un po', per cambiare un po' Come quando in camera spostavamo i letti Per sentirci un po' diversi Un po' meno stretti Un po' meno in gabbia Aia, ho la sabbia negli occhi e in tasca Sempre la giacca addosso Perché sono di passaggio e mi farò una vasca Nei tuoi occhi finché non sprofondo Più in là, più in là Più in là, più in là E quel muso te lo metto e te lo tolgo Come e quando voglio, come e quando voglio Noi siamo l'opposto L'inizio e la fine Petali e spine L'alba e il tramonto Ma avremo sempre qualcosa in comune, qualcosa in comune E ora che ho paure delle tue paure Non fare lo stronzo, non fare lo stronzo Mi chiedi "come stai?", come vuoi che stia? Mi sveglio nella notte e ho la tachicardia Faccio un sogno in cui sprofondo E una mano dall'alto mi tira via Nel mio stato d'ansia c'è la tirannia E corro per la mia strada ma sento l'asfalto umido A metà fra sentirmi solo e sentirmi l'unico Ti scatto una foto e non la pubblico La guardo fino all'ultimo Perché tanto so che adesso la cancellerò Costruirei una villa solo per vederti Davanti a te come il Grande Gatsby E ogni notte darei una festa in cui non entri In cui non entri mai Noi siamo l'opposto L'inizio e la fine Petali e spine L'alba e il tramonto Ma avremo sempre qualcosa in comune, qualcosa in comune E ora che ho paure delle tue paure Non fare lo stronzo, non fare lo stronzo ♪ We are happysad