Kishore Kumar Hits

Holden - cliché. (feat. Coez & Quentin40) lyrics

Artist: Holden

album: PROLOGO


Scappo via, porto i miei sogni con me
Frate', ho fatto un casino, sembra tanto un cliché
Cose che vorrei dirti, ma le tengo per me
Stanotte fumo a Roma, però viene da L.A., ehi
Io non ci resto per terra, tu non ci riesci a cambiarmi
Non sono un tipo da festa, è la festa che viene a cercarmi
Tu non sei dentro la mia testa, tu non ci riesci a calmarmi
Porto con me i sogni più grandi, lascio indietro tutti i miei sbagli
Okay
A volte ci sentiamo soli, ma
Ricorda che non siamo i soli a essere soli mai
Gli altri li ho persi dietro una curva, che non sento le urla
A volte ci sentiamo soli, ma
Ricorda che non siamo i soli a essere soli mai
Gli altri li ho persi dietro una curva, che non sento le urla
Vorresti fossi quel tipo d'uomo
"Resta con me, ti perdono"
Forse prima di te ero così buono
Hai detto che sai ballare anche da sola, io pure
Storie mai come cure, no, no
Guardo i miei resti prendere il largo
Va in letargo anche il mio amore per te, per te
Nella mia testa la sto ancora guardando
Mentre porta via i miei sogni con sé
Scappo via, porto i miei sogni con me
Frate', ho fatto un casino, sembra tanto un cliché
Cose che vorrei dirti, ma le tengo per me
Stanotte fumo a Roma però viene da L.A., ehi
Io non ci resto per terra, tu non ci riesci a cambiarmi
Non sono un tipo da festa, è la festa che viene a cercarmi
Tu non sei dentro la mia testa, tu non ci riesci a calmarmi
Porto con me i sogni più grandi, lascio indietro tutti i miei sbagli
Però solo il trenino m'ha aspettato
Sta un momento più di chiunque altro
Ora ho un tavolo e non bevo manco
Scappo in auto e ritorno da te
Ispirato, tra i lampioni solo di passaggio
Potrei dirti mentre guardo fuori e a quanto stiamo andando
Oh, God, li avevo contati per due shot
Poi ho fatto un casino, ma è un cliché
Era un mare di rime da fare a nuoto
Pazienza per scrivere un soliloquio
Non posso sprecarmi per chi mi odia
Dura poco questa giungla senza fare il fuoco
Senza scopo, fuori dal trendy o fuori dal coro, ormai
Sveglio tutte le notti, ho scritto interi chilometri
Come fosse un lavoro da quando era un hobby
Mai sfidare la sorte
Come un tuffo di schiena su un fondo di scogli
Quando rischia ti sporgi
Se semini raccogli, e sei te che raccogli
Se sei te che raccogli
Oh, God, Quentin40 dai giardinetti
Qua era la tuta dei muretti
Qui vendesi stile, no perditempo
Non basta rimare per fare rap
Ballo il ballo se il Giovane1 ha dato un accento
Me la vivo ancora, me la scrivo che ci ballo dentro
Oh, God, yeh
Scappo via, porto i miei sogni con me
Frate', ho fatto un casino, sembra tanto un cliché
Cose che vorrei dirti, ma le tengo per me
Stanotte fumo a Roma però viene da L.A., ehi
Io non ci resto per terra, tu non ci riesci a cambiarmi
Non sono un tipo da festa, è la festa che viene a cercarmi
Tu non sei dentro la mia testa, tu non ci riesci a calmarmi
Porto con me i sogni più grandi, lascio indietro tutti i miei sbagli
Okay

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