E nascondersi agitato in un sacchetto, spazzatura Col proposito di morte Tra le bucce e la verdura Ritrovarsi a pezzettini su una tavola imbandita Dove ci sarai anche tu E tutti i tuoi invitati che mi mangeranno Con le loro grandi, grosse, unte dita E penso a te Penso a te Che forse non mi mangerai E penso a te Penso a te Che forse sazia piangerai Che schifo, amore, che mi fai Ma piantala di mangiare Ma come? Mentre mangio soffro, sai Potrei anche vomitare Se fossi in te ci proverei Mi salveresti ancora Ma dai, ridotto cosi Sei pronto per morire Grazie lo stesso, amore, ciao Comincia a deglutire ♪ Mi dirai che è una stronzata Ma finiscono i problemi E tanto la tua fede è marcia Puzza e va bruciata È una pianta senza semi L'ho sempre detto che avrei fatto il grande sbaglio Di comperare casa in via dell'ironia E sopra il palco come un asino castrato adesso raglio Nel grande circo della melodia ♪ Sbagliare è umano E se non basta son pentito Dio mio, ti prego, fammi ritornare indietro Guarda che ormai è tardi Tutto quanto è stato seppellito La tua vita non si chiama mica Pietro Ma tanto no, non mi entusiasma neanche un po' Di tutta la mia giovinezza Di me stesso sono già il fantasma In più privato di naturalezza ♪ Modestamente adesso i tempi son cambiati E tiro ragli di notevole valore Faccio la vacca e mi sollazzo Con i giochi più impensati E mi diverto con il corpo e col dolore E se ti accorgi che loro han sbagliato Nel farti grasso tra demonio e santita Ingrassa il figlio tuo di quel che ti è mancato Ovverosia la sete di pazzia, d'inganno e crudeltà