Do l'impegno e do il coraggio Prendo i trucchi e le viltà Nel mio patto tra demonio e santità Lui mi riempie d'allegria Ha parlato dell'amore E si è trovato in mezzo al fuoco E ridacchiando di quel Dio che ha sentenziato "No, non sei della forza mia" L'ho abbracciato e lui mi ha detto "Bravo, puzzi di bruciato, ma prendi quello che vuoi" ♪ ♪ E dopo aver pensato bene a chi dei due era in errore Ho deciso e mi conviene, non è poi quel grande orrore E nascondermi agitato in un sacchetto, spazzatura Col proposito di morte tra le bucce e la verdura Ritrovarmi a pezzettini su una tavola imbandita Dove ci sarai anche tu E tutti i tuoi invitati che mi mangeranno con le loro grandi, grosse e unte dita E penso a te Penso a te che forse non mi mangerai E penso a te Penso a te che forse sazia piangerai Che schifo, amore, che mi fai Ma piantala di mangiare "Ma come? Mentre mangio soffro, sai, potrei anche vomitare" Se fossi in te ci proverei, mi salveresti ancora "Ma dai, ridotto così sei pronto per morire" Grazie lo stesso, amore, ciao, comincia a deglutire ♪ Che bella lingua, sei davvero più cattivo E non dividi con nessuno la tua torta Peccato che tu sia vigliacco e ancora vivo E lei invece è veramente morta Ma dai, non mi far del moralismo Sei tu che vedi sempre tutto quanto male E ricorda che si è spenta ormai qualsiasi forma di altruismo E non parliamo poi della donna ideale Il fatto è che non ti va di ricordare Quando campavi ancora da studente acerbo E sentivi lei, già donna, dire, "Ti voglio sposare" Ma non eri tu l'oggetto del suo verbo Adesso basta, perdo sangue come un bue E la tua mano nella piaga è un frullatore E però se insisti e me la spacchi bene in due Vedi la storia del mio vecchio amore, eh-eh-eh