L'alligatore Gianni, Ha un buco nei calzoni, Lui dice ridendo "è per via della coda"... Memoria di turpi amori... E dondolando se ne va, A spasso tra i lampioni, Lungo il viale delle grandi mutazioni... Lungo il viale delle grandi mutazioni... L'alligatore Gianni, Ha un tigre nel cervello Lo sguardo è un groviglio di oggetti smarriti... A volte si crede bello... Ha le sinistre qualità Di un calcolo sbagliato... Benedetto come un dente avvelenato... E i carabinieri in rosa, Gli danno la caccia... Le donne si aggiustano in fretta le calze, Solo a guardarlo in faccia... Se il grido di una sirena, Gli offre l'occasione... Si nasconde dietro un pollice... E ti spara la sua canzone... Yattattatta-tara... L'alligatore Gianni è un tiro dei peggiori... S'imbarca nel business dei suoi cromosomi... E non sa come uscirne fuori... E cigolando se ne va In cerca di emozioni... Lungo il viale delle grandi mutazioni... E i carabinieri in rosa Si lasciano andare... Il tempo si spacca in milioni di stelle Non identificate... Lontano tra i muri azzurri Della città perduta A ubriacarsi d'impossibile Nella notte sconosciuta...