Eccomi qua, atteso a vagar Senza un approdo o un ritorno Tra un gioco insano e il canto del mar In fuga dal mio stesso sogno Mentre assopito in un videogame Telecomando la sorte al largo di Truman Lake C'è chi vedrà deliri e visioni Nella mia veglia irrequieta Di scomodar contrappassi e illusioni Fino anche al sommo poeta Mentre condanno la mia pietà A precipitare nel sogno In un mare diviso a metà E scivola via, scivola via Una popolata indecenza Scivola via, scivola via Gelida per convenienza Cala un sipario di plastica Tra battiti spenti a comando E un mare diviso a metà ♪ Mare accecato e un gioco che avanza La conta all'indietro ora e in moto Fuga che scardina la distanza Tra sofferenza ed ignoto Desto e in odor di fatalità Mare che soffoca il sonno Dalla mia stessa pietà E scivola via, scivola via Una popolata indecenza Scivola via, scivola via Gelida per convenienza Cala un sipario di plastica Tra battiti spenti a comando E un mare diviso a metà ♪ È una sorte che non vorrei Steso a largo a Truman Lake Il mio sogno mi telecomanderà Contro un muro di plastica Una piaga in scatola Schiva nella sua metà Dal mio sogno mi telecomanderà Contro un muro di plastica ♪ È una sorte che non vorrei Steso a largo a Truman Lake Il mio sogno mi telecomanderà Contro un muro di plastica Una piaga in scatola Schivo nella sua metà Dal mio sogno mi telecomanderà Contro un muro di plastica ♪ Dal mio sogno mi telecomanderà Contro un muro di plastica Dal mio sogno mi telecomanderà Contro un muro di plastica