"Gennaro parla una lingua amara, Ha fatto saltare la terra in aria, Gennaro chiede perdono alla testa. Capisce che un uomo è rimasto a terra. Uè bastardi, carne ai denti. C'eravamoconosciuti milioni di anni fa, Ci siamo ritrovati oggi qua E la storia non cambia Il discorso s'infanga tra le frange dell'anima Nella libertà. Aprite le città a tutti i presenti, Avanti avanti, Senza barriere o discorsi importanti Aprite le città a tutte le genti. Uguali e diversi. Aprite le città Uè Gennaro, Gennaro, Cosa vedi qua giù E' caduto dal cielo o era già messo qui? Ci è voluto un pensiero decodificato Ci è voluto lo stato che si è impegnato (ooooo) Aprite le città a ttti i presenti. Avanti Avanti. Senza barriere o discorsi importanti. ALl'aria all'aria. Buttiamo tutto all'aria. Serenità apparente contagiosa e umiliante. APRITE LE CITTA' A TUTTI I PRESENTI UGUALI E DIVERSI APRITE LE CITTA' AVANTI, AVANTI NELLA LIBERTA'