Nel mezzo di un dialogo su Fibonacci Ci siamo detti, "Dai, facciamo un po' di numeri" Ti ho dato un bacio come all'opera di Klimt È meglio aperto manco fosse Damien Hirst Indossami, sicuro ti sto bene addosso Chissà se sfina questo cuore nero Che palle questa moda, dai, parliamo d'altro È da troppo tempo che non mi incanto Ti accompagno fino a casa mia a piedi Dormi da me così restiamo svegli Ti piace Kim Ki-duk, l'hai visto Ferro 3? Ma questo cinema di oggi cos'è? Che schifo questo fiore di loto È uscito dal fango Ma tu ami questo fango Ha partorito un fiore di loto Se c'è un posto bello, sei te Ti ci devo portare Se c'è un posto bello, sei te Ti ci devi portare Se c'è un posto in più accanto a te Mi ci devi contare In un mondo rivolto alla rosa Io e te ci muoviamo tra le spine Ma chi l'ha detto che si vive una volta sola? Di noi ricordo almeno mille secoli Che prima di incontrarti ero un po' più schivo Adesso rido e poi saluto il mio vicino Chiamami se ti senti a terra E chiamami che poi ti prendo al volo E tutti vogliono essere diversi E tutti se ne vanno controvento Io e te invece che siamo uguali Siamo rimasti soli con il vento a favore Con il vento a favore Con il vento a favore Con il vento a favore Se c'è un posto bello, sei te Ti ci devo portare Se c'è un posto bello, sei te Mi ci devi portare Se c'è un posto in più accanto a te Mi ci devi contare Se c'è un posto in più accanto a te Mi ci devi contare