Vattene da dove non sorridi Da dove non puoi ridere ad alta voce Dove il bacio, lo sguardo d'amore, l'abbraccio Sono considerati maleducazione Vattene da dove la pizza si mangia con le posate Da dove non si può mangiare in piazza di notte in smoking Vattene dai luoghi che non ti coprono le spalle Dai luoghi che non ti fanno brillare gli occhi Da quelli che non ti scaldano le mani Che non ti scaldano il cuore, le tue mille anime, le braccia Vattene da chi parla bene della primavera Ma poi regala fiori finti per un centrotavola triste Vattene dai divieti di giocare a palla Dai divieti di saltare, di girare in bici Da dove i cani non possono entrare Da dove la musica non si può alzare Vattene da chi ti vieta di essere te stesso Da chi ti vieta di mettere in atto anche la tua idea più piccola Vattene, vattene sempre da dove non sei felice Sei fatta per altri posti, tu