Kishore Kumar Hits

Lethal V - Waiting room lyrics

Artist: Lethal V

album: Waiting room


Mi devo liberare di queste belle ruffiane
Che inalano catrame steso con tessere usate
Dio perdoni queste bestie che pensan d'essere umane
Succhiano il portafoglio, non vogliono essere usate
Gli stolti non hanno bisogno di eleggere un vate
Certezze annullate ed esigenze frantumate
Rifugio nella quiete di una fede da buttare
Il piano che si fotte, il fato che vi sfotte mentre salutate
Il potere non ha fame ed ha un debole per la moda
Penso ai soldi che buttate e mi viene la pelle d'oca
Il denaro prende piede, il benessere prende nota
Avere tasche piene spinge a tenere la mente vuota
Spiegami perché dovrei portar rispetto anche per loro
Stanno a capo chinato se al cospetto del decoro
Non rinnego il passato, lo sollevo mentre volo
Ma il talento che ho forgiato io lo devo all'esser solo
Serve la dipartita per passare a miglior vita
L'ambizione è la prima succube dell'ingordigia
Chi ha avuto, ha avuto, la giostra è partita, si continua
Chi non ha avuto prende ogni mia rima e la incornicia
Fallisco anche se ammetto, provo a comportarmi meglio
Sento pareri contrastanti logorarmi il teschio
Un gusto amaro in bocca che mi provoca ribrezzo
Matcha col muro davanti ed onora il tuo fallimento
Adesso, chiedimi solo chi sono adesso
Ho sputato tritolo sul fuoco e mi sono aperto
La paranoia mi spoglia e mi porta a letto
Eppure tirerei le cuoia osservando il mio portamento
Attento a giudicarmi per il suono fresco
Mi guardo dietro e sento l'eco di ogni preconcetto
I soldi perdono valore, vi manca talento
Vedo demoni bugiardi baciarmi in sala d'aspetto
Ah, ci sono troppi clown qui
Chi fa due spicci se la mena manco fosse a Down Hill
Chi invece non ci riesce la chiama "underground shit"
Nulla di innovativo, è la sfida all'ultimo outfit
Camaleonte per i nuovi tempi attuali caldi
Mi adeguo mentre vedo nuovi eventi complicarsi
Sbagli se ad oggi pensi che ciò che ho fatto mi basti
La scuola dei complessi boccia gli attori scarsi
Non giudicare un artista se non calcoli i palchi
Ma non lo vedi che ti seguono un branco di babbi
Non a caso i tuoi seguaci mi stanno distanti
Infami e poi ti penti, meriti un sacco di schiaffi
Visto lo stato attuale sto in uno stato di matti
Fanno errori di sintassi che manco Biscardi
Qui i tuoi progetti stai mangiando ma nel piatto di altri
Quindi abbassa la cresta e muto che parlano i grandi...
Mi devo liberare di queste belle ruffiane
Che inalano catrame steso con tessere usate
Dio perdoni queste bestie che pensan d'essere umane
Succhiano il portafoglio, non vogliono essere usate

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