Vivo Mi piace la notte e ci vivo Con le mie sigarette E il piatto che gira E dietro i vetri la città Strano Il microfono è come un bambino Gli parlo e non so Se dorme o mi ascolta La luce è sciolta nel caffè E ogni notte così, questa radio è il mio mondo Coi dischi, i giornali e gli scontrini del bar Senti, senti, il telefono ancora E' la solita signora, oh no! Ed invece sei tu Ma senti che sorpresa Due giorni e due notti per dimenticarti Metto un disco per te poi vattene a dormire No, scusa, aspetta, dimmi dove sei L'alba, dietro le case si scalda E questo momento In diretta nel vento Lo voglio dedicare a te