Poi un pensiero si fa strada Nella mente mia annebbiata Non si può più rimandare Vengo, aspettami, realtà Fra un minuto sono là Nell'archivio della mia coscienza Nell'archivio della mia coscienza Nell'archivio della mia coscienza Mille schede, date, nomi E sentenze ormai scadute Tutte ormai da rivedere C'è del giallo, della muffa Un profumo di rimorsi Ragnatele di opere buone Le occasioni già perdute Mille amori consumati Chiusi a chiave in un cassetto Nell'archivio della mia coscienza Nell'archivio della mia coscienza C'è un veliero impolverato Che da piccolo chiamavo Con il nome di Speranza C'è una foto in cui sorrido Dove un tarlo ha fatto il nido Io mi riconosco appena Poi, mi trovo fra le dita Una pagina sbiadita Un'antica primavera Nell'archivio della mia coscienza Nell'archivio della mia coscienza Torna a un tratto il buio pesto Ora so, non mi conosco Io mi sono perso altrove Nei sorrisi di cartone Nella macchine a gettone In un Dio fatto di stracci Non è un sogno ed ho paura Cerco in me una via d'uscita Finalmente sono fuori Nell'archivio della mia coscienza Nell'archivio della mia coscienza