Se ti accorgi d'esser vecchio Che hai i capelli color neve Che ti servono gli occhiali ed un bastone per portarti in giro Uomo, devi ridere, devi ridere. E pensa alle cartucce che hai sparato E non soltanto in quelle guerre Che han voluto farti fare senza chiederti il permesso Vecchio, devi ridere, devi ridere, Devi ridere di te. E non pensare ai tuoi duecento acciacchi Che non puoi piegarti, che non puoi bere e fumare piu', In fondo ad ottant? anni ci hai tirato Con i vizi che volevi tu E adesso con l'amaro in bocca dici: "Non mi riconosco piu'!" Vecchio fortunato hai compagnia, Hai un lavoro da sbrigare alle ore che ti pare Sei impegnato e quindi Devi ridere, devi ridere, devi ridere. Bestemmi come un pazzo quando parli di pensione Quando leggi sul giornale che è scoppiata l'inflazione Devi ridere, per non piangere, Devi ridere di noi. Se ancora te la prendi cosi a cuore, Vorra' dire certamente che poi Tanto vecchio non sei; La tua fortuna immensa è che il cervello Non vuole abbandonarti mai E allora non dar retta a quegli acciacchi Pensa ancora a quel che hai