Provi a lasciare scivolare via tutto Il buono, il cattivo, il bello ed il brutto Ma il tutto si appiccica addosso a ogni mossa Agosto ti arriva fin dentro alle ossa È un caldo infernale, la testa gira Pesar le parole, aggiustare la mira L'asfalto nero che evapora guasto Sotto questo forno d'agosto Un uomo si spoglia, urla in strada "pietà!" La fabbrica chiude, ma con dignità E un altro tradisce la moglie in furgone Col proprio lavoro, sotto il solleone Lei entra dentro al centro per l'impiego Un po' per scommessa, un po' per ripiego Finge di ignorare un povero Cristo Sotto questo forno d'agosto In mano un gin tonic, Cecco Angiolieri Saluta il suo vecchio mal volentieri Gli dice orgoglioso "non sono un insetto! Non sono un trofeo da tener sul cassetto" E abbassa la voce, quasi di schianto Ma con l'occhio buono chiuso ed un cappio d'argento Si sbriciola il cielo: "resta al tuo posto!" Sotto questo forno d'agosto Mercurio schizza, pare un colpo di cannone Lacera la tua pelle, però stacca il cordone Vedo che tremi come un bimbo in castigo, Speri come il rimandato appeso ad uno spago Sorride lo sbirro, amico di quartiere: "Hai scelto il giorno sbagliato, per fare il tuo mestiere Che il dieci di agosto, il trucco si scioglie Sotto al tetto zero rondini, e falchi contro quaglie" Ogni tuo atomo piange salato E provi a giustificare: "è solo sudore bagnato!" Il credo nel prossimo è Male riposto Sotto questo forno d'agosto Forno d'agosto END