Le maschere infuocate E il vento di un aprile E cuori isolati Nel buio di un cortile Amori come vissuti E quindi già capiti Nello specchio di due occhi Che guardano la vita Ma lui ti prenderà La mano più vicina Poi te la stringerà. E il vento picchia forte Nell'ultima spiaggia Sarà come un gabbiano Che prega sui campi Nell'ultima ora Con gli ultimi pensieri Che passano per la mente E la rendono impotente Ma lui ti chiederà Di fare l'amore Poi di rifare l'amore. E tu donna in amore sarai Culla della timidezza. E i cuori già trafitti Da un angolo di sole Immersi in un continuo Spettacolo di amori Finché ci sarà un dio A raccogliere le voci Di paure mai gridate Di parole regalate E non ti chiederà mai niente di scontato Mai niente del passato E l'orologio indiano Continua veloce E ci vuole molto tempo Se si vuole ricordare Quell'attimo di prima Che è passato dalla mente Che ha cambiato le emozioni E le ha rese indifferenti Ma lui ti chiederà Ancora un emozione E tu non gliela darai Ma tu donna in amore sarai Culla della tenerezza Sapori di alghe verdi Ritornano alla riva E cancellano il presente Sui volti di due amanti Che ora guardano a mare Nello specchio di quegli occhi Che rincorrono la vita come fosse già finita Così ti stringerà la mano più sicura Poi te la lascerà E tu donna in amore saprai Cos'è la tenerezza E tu donna in amore saprai Cos'è la tenerezza