L'amico e io persi dentro un vento Di uccelli che cambiano stagione In un vialetto di alberi magri E chiazze tiepide di sole Un prete e la sua gonna nera Volano felici dietro a un pallone L'amico e io aspettiamo l'auto E tutti insieme aspettano da soli E le ragazze ridono fresche Come mazzi di insalata Una riga sulla pelle blu del cielo E teste alzate come girasoli L'amico e io al capolinea Di gente solita assonnata E i pensionati piegano il giornale Sedere grosso e polpaccetti Ai banchi del mercato, donne Pezzi di stoffa svelta e colorata L'amico pensa a casa sua Tra un mese deve andare via E in ogni angolo vissuto Lasci una spina di nostalgia Domani allungheremo i passi Ognuno dietro alla fortuna E lanceremo sguardi e sassi A coglier la luna Noi domani avremo un'altra faccia E una città che aspetta fuori E stringeremo fra le braccia Avanzi di amori L'amico e io, un baretto di ragazzi allegri annoiati amari L'ultima coda di un randagio Tra i cantieri dei palazzi nuovi Una maestra gioca nel cortile Più piccoletta dei suoi scolari L'amico e una finestra sola Per contenere tutto il mondo Ed un armadio a specchi con la carta Ed i ricordi messi dentro Si calma il cuore con la mano Che a furia di usarlo gli diventa tondo L'amico mette su il caffè E in fondo sa dentro di sè Che non sarà mai più lo stesso Si studia le scarpe e la strada dov'è Domani ci sarà altra gente Occhi diversi e voci E un cuore per segnare le ore lente E gli anni veloci Noi domani andremo un po' più in fretta Riprenderemo fiato Dentro un'altra sigaretta E domani è passato