Sopra le federe il nero del suo mascara, man Il posacenere pieno, nessuno lava me Resta l'odore di Curry, mettilo sul cachet Dentro l'amore di Bené e l'odio di Buscapé Dicono la chiesa è la casa di Dio Io dico invece che non è proprio cosa di Dio E vai tranquillo che il calore io lo prendo di mio Già lo trovavo mentre stavo morendo di frio La fede come soluzione di plastici in casinò È come fare prestiti fuori dai casinò E adesso prego solo me, ma in certi casi no A volta Dio sta nella pioggia e suona il carillon Cerchiamo cure per la fretta non trovando niente E intanto lei che mente Pure la musica di merda sta ammalando gente Parlano tutti, parlano sempre Nessuno sente, nessuno sente Dicono la loro come fosse oro Dicono la loro su di me Cristian mi dice: Ricorda chi sei Perché la strada ricorda chi sei Dicono la loro come fosse oro Dicono la loro su di te Cristian mi ripete: Ricorda chi sei Perché la musica che fai ti ricorda chi sei ♪ Questa bomba fuma da tutte e due le parti, tipo punta e filtro Passi di tango sulla folla, punta e tacco Beh, sappi che se punto attacco, come Kimbo La sento nuda al tatto, non la vedo manco Quasi la manco, quasi la spingo Lei dice: Non pensare ad altro Ma sto lavorando Sì, sto lavorando, lavorando anche mentre la ficco Devo cambiare il mondo, devo cambiare aria Musica classica in stanza, devo cambiare aria Mentre parlate, parlate, parlate, che cazzo dite? Persone andate, sì, ma l'anima in che spazio vive? E prenderò un cavo dell'iPhone da dieci metri Per impiccarmi dal balcone stando in diretta Te l'ho detto, quando esci sei più brutta, scoperta Come il mondo quando cresci, una brutta scoperta, ehi Dicono la loro come fosse oro Dicono la loro su di me Cristian mi dice: Ricorda chi sei Perché la strada ricorda chi sei Dicono la loro come fosse oro Dicono la loro su di te Cristian mi ripete: Ricorda chi sei Perché la musica che fai ti ricorda chi sei