Ciao, oggi ti ho vista per sbaglio sul corso Ti avrei attaccato un bersaglio sul dorso Poi la voce che confonde stimola il rimorso Tempo perso metto una croce, pronto soccorso Mando via te, noi sia fiamma Questa storia tra palco e tenori senza diaframma Con la voce per gridare addosso ai tuoi Ma mai per dire che li ami Ed io a rimare un po' di noi Perché è la fine che aspettavi Farne parte finché quella pancia vive Per sentirti tra i miei passi ti avrei scritta sopra il parquet con un cacciavite Ma la mia vita resta un bel riassunto stupido Per poi sudare contro te che hai avuto tutto e subito Ed io, ti avrei insegnato come stare tra le iene Invece, impanicato penso a te mentre lei viene Ho patinato il vento con il sangue rosso delle vene E c'ho vestito te per farti matchare col mio quartiere Dammi un senso Un senso che da solo serva se la morte inuma Non ho re, io non ho re, Montezuma Piango sole sopra il ghiaccio, il fumo lascia te più contenuta Poi bastarda fai la corte nuda a me Che ti conosco da prima di conoscerti Da prima di contorcermi lo stomaco in un foschio, a me Che ti scopavo sul tappeto, mi ricordo Ed ora incenerito da sopra il tappeto sono sotto Tipico di quello che sei dei tuoi mondi Per vederli un po' puliti lo sporco lo nascondi Non sei al corrente di quanto male nel cuore hai te Ma son corrente ho portato fuori la polvere Lo sai le stelle non brillano anzi Abituano l'anima a stare zitta e si parlano per amarsi Ma il silenzio che mi insegni è prezioso quanto gli avanzi E adesso piove e falli correre tutti per ripararsi Che io, non vado via Io sono cielo, il cielo riconosce il gelo della psiche mia Io ho meno di quegli altri ma più di chiunque sia Solo un tetto per i tanti e da solo dovunque stia ah!