Me lo dicevi sulla sabbia di Procida Che metto i punti dove basta una virgola Che ai miei pensieri servirebbe più gravità Che quando grido ti fai piccola piccola Giriamo storti come le case ad Amsterdam Ceniamo sigarette e forse una briciola Torniamo a casa quando il mondo inizia a lavorare Solo per farci male Qua le persone sono come nuvole Sono tutte quante di passaggio Si innamorano di un bel paesaggio Un po' di vento e ne cercano un altro Bandiera rossa e il mare è mosso negli occhi miei (negli occhi miei) Troverò un posto per starti addosso tra l'inchiostro e i nei Se non ci fossi più cosa sarei? (cosa sarei?) Raccontami dei viaggi e gli incubi che fai Gridami addosso e spaccami la faccia Ma ti prego non andare mai Ma ti prego non andare mai Ma ti prego non andare mai È tutto l'anno che mi manca quell'isola La gente in giro sembra sempre la solita E sei stanca della mia vita frenetica Della mia convinzione, la mia retorica A Villada non c'è manco la musica Fa freddo e l'aria si fa più malinconica Ed io ti voglio, ma tu devi sempre lavorare Non ti convinco e ci rimango male Ma tornerò con delle scuse stupide Perché alle volte mi manca il coraggio Di fare un tuffo dal punto più in alto Di darti tutto e di restarti accanto Bandiera rossa e il mare è mosso negli occhi miei (negli occhi miei) Troverò un posto per starti addosso tra l'inchiostro e i nei Se non ci fossi più cosa sarei? (cosa sarei?) Raccontami dei viaggi e gli incubi che fai Gridami addosso e spaccami la faccia Ma ti prego non andare mai (Ma ti prego non andare mai) (Ma ti prego non andare mai) Ho il freddo addosso anche ad agosto se non ci sei E tutto il mondo non è il mio posto se non ci sei