Senza sosta cerco altro Per leggere i bagliori che ho intorno (Non decorerò il mio sconforto per voi) Ritornare ancora a sporcare Quei giorni che sfoglio avanti e indietro Il mio corpo è come un diario collettivo Inchiostrato da chiunque ho incontrato Non scriverò dall'epilogo a ritroso Per sapere già come finisce la storia Non c'è tempo da perdere Nuove strategie di autogestione Nuove tecniche di autodifesa Nuovi linguaggi di interdipendenza Se il mondo trema, facciamolo tremare Se il mondo fuori sta cadendo a pezzi Allora vogliamoci bene almeno noi due Per riscriverci a vicenda dall'inizio Sto imparando a parlare senza fare un fiato Imparando a capirsi di nuovo, da zero