Spesso capita che una persona infelice Si tiri su ascoltando musica scritta da una persona infelice E io pensavo che me la scrivo da solo Sono il non plus ultra della solitudine nell'uomo Ma questa è la mia forma Una persona è in grado di darsi forza E qualcosa non torna Quando ti dico che non è tutto rosa e fiori Perché bastarsi da soli, le uccide ste relazioni E sì, Dio ti vede ti ama, perdona e forse anch'io potrei Ma il tuo Dio non è il mio, lui pecca forse anche io dovrei Non mi trovi dentro al tempio in mezzo ai farisei Sto fuori tra le gocce asciutte sul cemento ad aspettare lei Quella che da senso a ogni cosa che faccio E mi trasforma in neve, e ghiaccio Quella che ogni qualvolta stava traboccando il vaso È tornata non so da dove per riequilibrarlo, perché La realtà che va a sforcarsi Diventa un'onda larga che si attarda sui nostri passi La verità è che per trovarsi Basterebbe seguire le gocce di te tra i miei fogli sparsi Dio ti vede, Dio ti ama, Dio perdona e forse anch'io potrei Corse con le borse tra le morse forse non dovrei Io potei, cazzi miei, un, due, trei, teie el conto La competizione muore non appena monto Lascio giù lo sconto per amici e per parenti Rimborso per lesioni e danni semipermanenti Ricorso le pensioni in anni piene dei cadenti Fan crescere tensioni affanni in piedi e piegamenti Tutto gira ti saluto ho detto ciao prima Riequilibrio sfumature in bianco e nero Tao rima On the rise, close your eyes Energize, taurina Tu meni, too many, too scary, Taormina Il caos mina l'ordine Ma avvicina gocce uguali anche in acque torbide Yeah, rock the house sfida l'ordine Noi siamo ancora fuori orbite, perché La realtà che va a sforcarsi Diventa un'onda larga che si attarda sui nostri passi La verità è che per trovarsi Basterebbe seguire le gocce di te tra i miei fogli sparsi Dobbiamo perderci per ritrovarci Poi fidarci di noi stessi Stragi nelle vie delle strategie degli universi Mentre ascolti Drake leggo Blake e descrivo frame Condivido range di frequenze su un sequencer Cubebase Dio ti vede, Dio ti ama, Dio guadagna anch'io potrei Ma se lo facessi nei miei testi Troveresti compromessi persi Persino in una stanza vuota brucio versi Che incido su una banconota Io e lei due gocce d'acqua in gabbie di velluto Fra Dèi del sottosuolo in cui mi muovo nudo È amianto nell'armamentario È l'oro che del colore fuoco, non il contrario Divario fra il tuo realismo e il mio real Più che bipolarismo la mia è ciclotomia Suono strano, non seguirmi fra esci pazzo Io sono Kitano che non fa Takeshi Castle La realtà che va a sforcarsi Diventa un'onda larga che si attarda sui nostri passi La verità è che per trovarsi Basterebbe seguire le gocce di te tra i miei fogli sparsi E la realtà che va a sforcarsi Diventa un'onda larga che si attarda sui nostri passi La verità è che per trovarsi Basterebbe seguire le gocce di te tra i miei fogli sparsi