È tutto a posto, lo dico, mi sforzo Puoi cadermi addosso e nemmeno mi sposto Metto la giacca pesante ad agosto Perché ormai stringo una stalattite al tuo posto E non è un'impressione quando vedo nei tuoi occhi che qualcosa non quadra La mia fronte è attratta dalla vetrata Hai già perso anni di vita e non me li presti te Per noi due vedrei un futuro se non fossi presbite Il tempo non mi serve, sono già le sette Ben dodici ore in cui non faccio niente Tocco meno te e più le piastrеlle Che comunque sono mеno fredde Se l'inverno è in una foto Tu vai, io sorrido poco Anche stanotte ho il frigo vuoto Fa freddo e sono solo Ma a volte il ghiaccio brucia più del fuoco Non è facile dormire, però ci si prova Almeno, se ti sogno, litighiamo ancora Ora che sei diversa, un'altra persona Il pensiero di sfiorarmi manco ti sfiora Anche quest'inverno c'è il vuoto dentro Chiamata dall'inferno, rispondo: "Scendo" Sai come mi sento? Come quando hai due biglietti Ma ti lascia il giorno prima di un concerto "E tranquilla, dai, che non è niente" Te lo dico anche se non è vero E con me sei stata trasparente Così tanto che ora non ti vedo Guarda che bel tramonto, dai, leva il filtro Come se senza quello fosse meno finto Come una coppia divorziata che sta insieme per il figlio Sono una delusione, in questo ti assomiglio Via da qui, vai via da qui Lo penso, ma di te Via da qui, vai via da qui In casa c'è maltempo Via da qui, vai via da qui Quaranta gradi al freddo Via da qui, vai via da qui Se l'inverno è in una foto Tu vai, io sorrido poco Anche stanotte ho il frigo vuoto Fa freddo e sono solo Ma a volte il ghiaccio brucia più del fuoco Più del fuoco, più del fuoco, più del fuoco Più del fuoco, più del fuoco, più del fuoco