Nella mia cameretta guardo in alto e penso "Oh Dio, Il soffitto è bianco ma sono più bianco io" Non ricordo il suono della voce mia perché ormai non parlo Vorrei farlo ma di interessante tanto non ho un cazzo Ed è una settimana che ti aspetto Fissando la finestra posta sopra il letto Una stanza così spoglia che assomiglia quasi a una sala d' aspetto Piena di riviste sparse che non ho nemmeno letto Questa terapia non serve mi sembra un monologo Le tue domande non ricevono risposta Io voglio lanciarmi nel vuoto come una molotov E voglio farti capire che non lo faccio apposta Perché sono davvero così e tu faresti tutto Per farmi parlare per prendere qualche appunto Finisci per spiegarmi ogni tuo periodo assurdo Con dovizia di particolari e non con un riassunto. Lei vuole studiare me, come se un' oretta bastasse A rendermi un po' meno apatico Ma ho un problema dentro me Non vorrei mai che lei si alzasse Deve pensare che io sembri un altro, che sembri un altro Compatibile per le sue storie del cazzo Ma io sono un altro, io sono un altro C' è molto di più dietro al silenzio e lo sguardo. Mi parli e non capisco Non so cosa domandarti Sono sei mesi che vorrei dirti Che è troppo tardi per amarti Ma plachi tutti i miei istinti Ti sfiori i capelli tinti E sussurri che è un po di tempo che vorresti trasferirti Perché c' è un tale che ti fissa, ma senza binocolo Sta nel condominio di fronte, punta il citofono Non sa che il tuo ragazzo è pazzo e lo mette nel cofano O al massimo lo affetta fino a a che non lo raccolgono La vostra convivenza è un' escursione termica Sottolinei che la pelle di entrambi sia gelida Pensi che lui scopi tanto da fare una cernita Di tutte le puttane per scegliere la più perfida E quindi in casa ti rintani Tra un peluche ed un giocattolo con delle ali Lo tiri giù assieme alla polvere sopra i ripiani Noti il suo sorriso sbiadito e pensi che alla fine voi siate uguali E pure io ti assomiglio, ma non so se mi avvicino All' uomo ideale che forse porteresti in giro Però ho capito tutto, sembra quasi un tirocinio Dove le nozioni le ricordi senza un libricino Potrei fare tutto ma sto fermo e poi decido Solamente di portarti giù ed aprire il portoncino C' è un ragazzino assieme ad un suo amico, ti danno un invito Ed io voglio seguirti mi prendo quel volantino. Lei vuole studiare me, come se un' oretta bastasse A rendermi un po' meno apatico Ma ho un problema dentro me Non vorrei mai che lei si alzasse Deve pensare che io sembri un altro, che sembri un altro Compatibile per le sue storie del cazzo Ma io sono un altro, io sono un altro C'è molto di più dietro al silenzio e lo sguardo.