Milano è grigia, però tu
Che mi odi e non capisci un tu-
Ho speso tutti i soldi in fu-
No, no, no
No, no, no
Un vecchio si addormenta stanco su di una panchina
Sotto braccio una lattina, quasi che gli fosse amica
Di 'sti tempi, poi, è importante avere amici
E te lo dice uno che sta da solo quasi ogni mattina
Sei e mezza puntuale alla panchina
C'è un signore col bastone dopoguerra che delira
Come fosse ancora in Iraq e scruta i pendolari nella pioggia
Come se stesse cercando ancora almeno un'ombra, vira
O forse cerca Eva, donna persa ai tempi di guerra
Dicono l'amore non si scordi, no, ma da quando c'è l'IVA su tutto
Non puoi cercare in lungo е in largo ovunque
Dicono che i treni costino
Una ragazza cammina a passo distinto
C'ha scritto in faccia "Sto facеndo il tirocinio"
Un ragazzino ha lo zaino nuovo dell'Eastpak
Ed una madre che è chiaro a tutti che pippa
Milano è grigia, però tu no
Che mi odi e non capisci un tubo
E ho speso tutti i soldi in fumo
E sono tutti i tuoi nessuno-no
E moriremo presto, però penso, "Per cosa?"
No che non mi sento oppresso, però penso, "Per cosa?"
Là fuori mi fa schifo e tu dici, "Non è cosa"
Io sto fuori di casa e sono vivo per caso
Tutti i tuoi nessuno (no, no)
Tutti i tuoi nessuno (no, no)
Tutti i tuoi nessuno (no, no)
Tutti i tuoi nessuno (no, no)
E tutti i tuoi nessuno (nessuno)
E tutti i tuoi nessuno (nessuno)
E tutti i tuoi nessuno (nessuno)
E tutti i tuoi nessuno (nessuno)
Ehi, sono passato su quella vecchia panchina
E c'è ancora quella lattina lasciata quasi per caso
Su quei binari gli amici di un tempo prima
Dipinsero il loro nome scrivendo, "Siamo lo Stato"
Le sei e mezza di mattina e si son fatte sette
Che si son fatte otto, che si sono fatte il giorno prima
Scusi il ritardo, ci siam fatti il giorno prima
E, tra l'altro, scusi, scappo, ho l'auto in doppia fila
C'era un signore delirante, fumava una cifra
Parlava di Eva, mi pare che poi la vide
Curioso, Eva è il nome di una qui vicino
E quasi quasi gliela porto così fila via
Una ragazza cammina col fare stanco (poi)
C'ha scritto in faccia, "Tirocinio e dopo un cazzo"
Un ragazzino adesso si è dato allo spaccio (poi)
E sua madre sente che perderà un figlio
Milano è grigia, però tu no
Che mi odi e non capisci un tubo
E ho speso tutti i soldi in fumo
E sono tutti i tuoi nessuno-no
E moriremo presto, però penso, "Per cosa?"
No che non mi sento oppresso, però penso, "Per cosa?"
Là fuori mi fa schifo e tu dici, "Non è cosa"
Io sto fuori di casa e sono vivo per caso
Tutti i tuoi nessuno (no, no)
Tutti i tuoi nessuno (no, no)
Tutti i tuoi nessuno (no, no)
Tutti i tuoi nessuno (no, no)
E tutti i tuoi nessuno (nessuno)
E tutti i tuoi nessuno (nessuno, i tuoi nessuno)
E tutti i tuoi nessuno (nessuno, i tuoi nessuno)
E tutti i tuoi nessuno (nessuno)
Tutti i tuoi nessuno
Tutti i tuoi nessuno
Tutti i tuoi ne- (nessuno)