Carico la penna d' odio Sul foglio spargo sangue La mia anima piange Si versa nel Gange Dammi un giorno per andare all inferno Dio Che qua lo sento all' interno mio Dammi una direzione Qua il tempo lo passo come Se fossi in punizione Un carcerato in prigione Ho come l' impressione Che tu non prenda mai posizione In ogni situazione forse Sei un immaginazione forse Non t' importa delle persone Che non hanno più forza e passione Conto solo su di me Mi devo fare in tre Per far sicche' Non finisca a farmi droghe Quando per altri è un clique Fumare in sala prove Cerco pace no non la trovo L' odio tace si brucia è un rogo Relazioni sociali Quelle sentimentali Messaggi verbali In caratteri virtuali Rapporti occasionali Anticoncezionali Per i preti sono mali Ma sono loro anticonvenzionali Scrivo come viene Vivo tra le iene Spezzo le catene Il mio corpo tiene Che pensi che me ne vado Ormai è tratto il dado Giochiamo le carte Sono il primo che parte Scrivo come viene Vivo tra le iene Spezzo le catene Il mio corpo tiene Che pensi che me ne vado Ormai è tratto il dado Giochiamo le carte Sono il primo che parte Un battito di ciglia È L' ora della sveglia Ero in dormiveglia Mi alzo di malavoglia Serrande abbassate Il buio incalzante Il sole nascente Passa dai buchi solamente Vago tra le luci accese della strada In attesa che qualcosa accada Ma di nuovo nada Il tempo non c' è nessuno che me lo ripaga Il tempo non paga me Quindi non mi appaga raga Lo so che per te è come me Hai un idea del futuro vaga Viviamo in aspettativa Non passa la locomotiva La tele ci demotiva Ci dice che non siamo in riga Come soldati ci vogliono distinti Distaccati e accondiscendenti Operai diligenti Poi in chiusi appartamenti Ci studiano i comportamenti Non mi avranno come vogliono Scrivo ma i problemi non si risolvono Non si risolvono È quello che raccolgono Dall' odio che piantano Le madri che piangono Scrivo come viene Vivo tra le iene Spezzo le catene Il mio corpo tiene Che pensi che me ne vado Ormai è tratto il dado Giochiamo le carte Sono il primo che parte Scrivo come viene Vivo tra le iene Spezzo le catene Il mio corpo tiene Che pensi che me ne vado Ormai è tratto il dado Giochiamo le carte Sono il primo che parte Non c' è nessuna certezza Se ne vai alla ricerca esci di testa Hai problemi di vista Se non vedi tutta l' immondizia Con la quale convivi Tutti i giorni Solo nei network condividi Unica fonte da cui t' informi Quando ero a scuola ero perso Sognavo un futuro diverso Da quello che erano i miei Li vedevo tornare a casa distrutti Dicevo non è quello che vorrei La vita o la vivi o la butti Io in parte l' ho buttata Ma ho ancora un ultima puntata Fammi puntare in alto Ne va della mia vita Ho questa soltanto Prima che sia finita Voglio cambiare il destino Per questo mi ostino A cercare sempre di più Di far frutto delle mie virtù Trasmettere un messaggio Ergo ci vuole coraggio È una sfida continua Ogni giorno un emozione nuova Non fare di te il tuo lavoro L' anima non è fatta è oro La vita non ha un prezzo Ricorda sii sempre te stesso Scrivo come viene Vivo tra le iene Spezzo le catene Il mio corpo tiene Che pensi che me ne vado Ormai è tratto il dado Giochiamo le carte Sono il primo che parte Scrivo come viene Vivo tra le iene Spezzo le catene Il mio corpo tiene Che pensi che me ne vado Ormai è tratto il dado Giochiamo le carte Sono il primo che parte