Getti le cose che non vuoi Se la finzione chiudi il noi Per prendere il presente adesso Premi il pulsante chiuso in te Mentre una vena tiri per Fuggire via da quell'impulso Dolore che si nota sulle tue mani e va Fino alla gente per farla sparire Parli ma poi non avrai mai valore in questa verità Con una falce tu continui a colpire di più Tanto sai che tu non volerei Con queste ali chiuse oramai Mani di divinità le strappano e sanguinerai Tu sai che non basterà quello sguardo oscuro che va Nel silenzio in fondo all'animo Procede fino alla fine del mondo e ti porta con sé Ti rende sordo il pianto per la Decisione presa in te di calpestare il tuo futuro Migliaia di perplessità Quando la strada è l'unica Ma gridi e accetti il fatto mio Dolore che si posa sulle tue mani e poi Trasporta fra la gente questa febbre Soffri ma poi tu non potrai conoscere il rimpianto in noi Parole vuote che continui a pronunciare in te Perché vuoi quella ferita e noi Che hai toccato e non rivedrai Gli occhi che si spengono e nel vuoto poi sorridono Vedrai come brillerà Questo sogno che non avrà Battito o frastuono in cuore tuo Lo griderai quello scopo gigante ed Immenso che cerca la fine che ambisci per morire Corrotto va Nell'anima Finché il cuore Non esiterà Pregherà Per l'esito Parlerà con la semplicità E lui giurerà Non mi perdonerò Mai più Ora avrai ciò che ti innalzerà La promessa continuerà Splenderà più trasparente e non potrà fermarsi mai Cuore che traboccherà Pieno in pace spalancherà Quel frastuono energico che vuoi Tanto sai che tu non volerei Con queste ali chiuse oramai Mani di divinità Le strappano e sanguinerai Tu sai che non basterà Quello sguardo oscuro che va Nel silenzio buio e perfido Procede fino alla fine del mondo e ti porta con sé.