Da dove abito vedo le nuvole che tu non vedi Ti sembrano tessuti laceri, ma sono candide Come milioni di occasioni che non tornano Da dove abito vedo le nuvole che si confondono Ma sarò abile a riconoscere degli alberi giganti ed elefanti Matasse di cotone e bocche di leone, e il cielo aperto Sei un uomo piccolo, deriso da Dio Un Dio senza padre da rispettare Perciò sbagliare, l'errore è l'unica cosa da fare Ti lascio andare con tutto il mio amore Altera, sprezzante, materna Miele, metallo elegante Conosce la trama a memoria di tutto ciò che intorno non si cura La signora che tesse la tela non ha paura ♪ ♪ Da dove abito vedo le nuvole che tu non vedi Ti sembrano tessuti laceri, ma sono candide Come milioni di occasioni che non tornano Da dove abito vedo le nuvole che si confondono Ma sarò abile a riconoscere degli alberi giganti ed elefanti Matasse di cotone e bocche di leone, e il cielo aperto