Facce di luna, insolita parte di me La strada buia precipita nella realtà ? Di un'anima lotta quaggiù Tengo il respiro per quello che non è già più Cerchi ripetuti in modo alternato Gocce d'assenzio per un mondo ritrovato Sta aspettando me, ora aspetta me Con la vaga percezione di quello che non c'è. Come se la mente corresse con la luce Supero il presente, mi inoltro nell'ignoto Tutto ciò che provo è filtrato dall'inganno Di un'intelligenza ambigua e misurata. Senza guardare mai inizio a raccontare Quel che negli occhi altrui riesco a vedere Ma l'incomprensione s'impadronisce di me Tutto svanisce, gli sguardi spenti e nulla più Così tutti i miei sforzi non mi han fatto sapere Mentre avrei dovuto solo stare ad aspettare Perché chi non vive non può essere felice S'allontana invano dall'umana condizione Vinto da una malsana fame della mente A filosofeggiare perso nel suo centro.