Come i pesci vorrei Non avere nessuna paura del fondo Fare pace col vuoto E sentirmi più libera quando non tocco Mentre qui mi dibatto Tra le correnti Ho il palato bucato Da tutti gli appigli Un milione di scarpe E chilometri chilometri Restando fermi Impareremo la grazia dello scorrere La coincidenza di quello che muore E quello che rinasce Impareremo a contenere le tempeste Non ci si bagna nello stesso fiume per due volte Ah cuore fradicio insegnaci la lingua delle onde Come i pesci vorrei Stare nuda ma senza vergogna Abitare gli specchi Non cercare chi sono negli altri Mentre qui mi dibatto Tra le correnti Ho lo sguardo bucato Da troppi riflessi I vestiti stirati E duecento rossetti Per vedermi Impareremo la grazia dello scorrere La coincidenza di quello che muore E quello che rinasce Impareremo a contenere le tempeste Non ci si bagna nello stesso fiume per due volte Ah cuore fradicio insegnaci la lingua delle onde