Si scompone il mio giorno in ore senza contorno I miei gesti in cadenza le parole a sequenza Lesto nel pudore audace in tenerezza T'avvolgo in premure come soffusa brezza Un figlio adulto, paterno Una madre in bilico Tra ieri e l'eterno Oggi è ieri Domani è eterno è il quarto comandamento Il nostro inverno contento Non sono quello che avresti voluto Tu non sei più quella che sei stata e Così non ti sei mai immaginata Gesti in cadenza parole in sequenza Conclamata ogni mancanza Ci resta immagine e somiglianza Ci resta immagine Immagine e somiglianza Immagine e somiglianza Immagine e somiglianza Ci basta ne avanza Giorno che viene giorno che va un giorno vale un giorno Quando tu eri forte camminavo lontano Mi giocavo la sorte Nel tempo del tuo bisogno Ti sono vicino ti sono sostegno Per impulso vitale per legge naturale Per languida catena maternale filiale