A ricreazione in fila contro un muro Quando facevano le squadre Venivo scelto per ultimo E davo colpa a mio padre Lui mi diceva che non ero mai abbastanza bravo Non studiavo E quell'iscrizione a calcio non la meritavo E a dire me ne vanto Forse sembrerei una cattiva persona Ma per fortuna che io andavo male a scuola E mia madre grazie a Dio Poi non mi mandò dall'analista Perché per lei era un concetto Troppo di sinistra Ma preferiva che passassi pomeriggi alla parrocchia Dove ho imparato tutto Tranne perché ci si inginocchia E a dire me ne vanto Risulterei blasfemo Ma appeso ad una croce io proprio non mi ci vedo Così mi sono dato da fare E ho pensato alla materia in cui al liceo ero un campione Ed è così che ho iniziato a cercare occupazione Perché se sei uno sbandato che poi trova lavora Per la gente è tutto diverso Non sei più un tossico dipendente, ma un dipendente tossico un po' estroverso E a dire me ne vanto Sembra di fare il sostenuto Ma per fortuna più di quattro mesi a me non mi hanno mai tenuto E così scrivo canzone e un giorno Conosco uno importante Che mi dice che son bravo, sì, sì Ma poco interessante E mi dice che alla gente una canzone nuova che la fa pensare non la tange No, meglio quele vecchie, meglio se in televisione, meglio se il cantante a un certo punto piange Di questo me ne vanto Nella mia risposta Quando gli ho detto "se la musica muore la colpa è solo vostra" E così ho sempre cercato di fare a modo mio Anche quando piove, anzi soprattutto quando piove Perché il temporale Io l'ho sempre percepito Come un mare che ha provato a volare Ma che non riuscito