E diventano rughe Quelle che ci accomunano ancora Sportellate sul cuore Necessarie e puntuali Come l'ora di cena O la nostra corriera Con i sedili firmati e strappati Che alla fine di un viaggio Sono sempre un bel pezzo di storia E diventano sbagli Fossi nella memoria Abitudini perse Dentro a qualche carriera E diventano rogne Da masticare col pane Illusioni perfette Come un pupazzo di neve E diventano sogni E diventano segni E diventano anni E diventano molti Quelli che ci sopportano solo per una mezz'ora A cui hai offerto un bicchiere una volta Per vederli sorridera ancora O vederli ingrassare d'amore In un giorno qualunque di ottobre Quando tutto rinuncia a star fermo Un po' come i contorni del mare E diventano sogni E diventano segni E diventano anni E rimangono i sogni E rimangono i segni E diventano anni E diventano strade Da imboccare Collezioni di premi Da lucidare a natale E diventano scuole Oppure scherzi da prete Tre carriole di scuse A fatica di scale